COOP. SVILUPPO E FUTURO LEVIGLIANI

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Coop. Sviluppo e futuro Levigliani

La Cooperativa di Comunità Sviluppo e Futuro Levigliani, istituita nel 2001, è nata con l’obiettivo di far nascere e crescere un sistema turistico in un territorio affascinante ma difficile, concentrandosi sulle attività commerciali e sulla mobilità, due segmenti importantissimi che alimentano i flussi turistici e mantengono vivi i borghi come Levigliani, dove ha sede. L’attività della Cooperativa ruota intorno al Corchia Park, un sistema di grotte che attrae ogni anno in questo angolo di Alta Versilia numerosi visitatori. Oltre a questo la cooperativa ha strutturato un sistema fatto di tante altre attività che hanno rivitalizzato la zona, portando occupazione e sviluppo. La cooperativa oggi gestisce infatti anche i due piccoli musei del Paese, attività di escursionismo e visite guidate sulla Linea Gotica, nelle antiche miniere dell’argento vivo e alle cave di marmo. Parallelamente ha creato una flotta di pullman a servizio dei turisti ma anche della comunità, ha aperto bookshop legati al Corchia Park e gestisce il minimarket e il tabacchi, gli unici esercizi commerciali della zona.

Levigliani (LU)

Il Territorio

Levigliani, piccolo borgo montano a 600 metri slm nel Comune di Stazzema (Lu), è un angolo di paradiso incastonato tra il verde dei boschi di faggi e castagni, sotto la vetta del Monte Corchia, nel cuore delle Alpi Apuane. Tutta l’area dal clima mite e dall’atmosfera rilassante è ideale per una villeggiatura estiva è ricca di bellezze naturali per godersi un po’ d’avventura, un tramonto suggestivo o una fresca serata estiva. Levigliani è anche un’ottima base di partenza per diverse passeggiate o per escursioni più impegnative verso i rifugi e le vette Apuane, nella valle di Mosceta e dei monti Corchia e Pania.

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Da non perdere!

Il sistema carsico dell’Antro del Corchia rappresenta uno dei più grandi ambienti ipogei d’Europa e tra i più vasti al mondo, tanto che oggi, a secoli dalla sua scoperta, è ancora teatro di esplorazioni e continua a rappresentare una frontiera esaltante per speleologi ed esploratori degli abissi. Il percorso turistico della durata di 2 ore circa, si snoda, attraverso un’ampia passerella di acciaio, per circa due chilometri, passando per alcuni dei luoghi più suggestivi della grotta, attraversando boschi di stalattiti e saloni ornati di concrezioni spettacolari e alti decine di metri, scavati dall’acqua nel corso di milioni di anni, nel cuore di marmo del Monte Corchia.

Lunghe 600 metri, le miniere dell’argento vivo le più antiche dell’Alta Toscana, un complesso di cunicoli suddiviso in due sezioni: il Cantiere della Cava Romana, la galleria più antica, scavata col metodo a pozzi inclinati lungo le vene di roccia mineralizzate e il Cantiere della ‘Cavetta’ che si snoda nel cunicolo superiore, dotato di “moderna” ferrovia a scartamento ridotto per il passaggio di carrelli per il trasporto delle pietre. La particolarità di questa miniera è la presenza di mercurio metallico allo stato nativo, da cui il nome ‘argento vivo’.

Il sistema museale di Levigliani è composto da due sezioni

1 Il Museo della Pietra Piegata che racconta l’uso della pietra e in particolare del marmo nei millenni, dagli usi domestici ed artistici fino a quelli funerari. Esso ospita anche un’area dedicata al biologo Emilio Simi storico scopritore delle grotte Antro del Corchia e l’esposizione di una “tomba a cassetta” della civiltà preromana dei Liguri Apuani, rinvenuta nella vicina necropoli.


2 Il Museo di Comunità e d’Impresa ‘Lavorare Liberi’ che testimonia la storia della Comunione dei Beni Comuni di Levigliani e della Cooperativa Condomini, che da più di 50 anni lavora le cave del monte Corchia. In questa sezione è possibile osservare una vasta gamma di utensili usati per l’estrazione del marmo, oltre ad una riproduzione del sito estrattivo che mostra il taglio del marmo con il metodo del filo elicoidale.

La torbiera di Fociomboli è l’unico ambiente umido in quota delle Alpi Apuane, si trova infatti tra 1120 e 1150 m slm ai piedi del versante settentrionale del Monte Corchia. E’ il residuo di un piccolo lago di origine glaciale e di conseguenza riveste un notevole valore naturalistico, in particolar modo per le specie botaniche rare ed in via di estinzione, come eriofori, pinguicole e orchidee selvatiche che vi vegetano. È circondata dal boschi di faggio ed è percorsa da rivoli di acqua meteorica che scendono dalle rocce calcaree dei monti che lo circondano.

Il borgo di Pruno, a 444 metri di quota, è circondato dalle Alpi Apuane Meridionali, e in particolare dalla maestosità della Pania della Croce, dal caratteristico Monte Forato, dal Monte Nona e dal Monte Procinto. E’ un borgo di altri tempi, con le case in pietra adorne di fiori, le strette e suggestive viuzze, la piccola chiesa gioiello di architettura romanica a sbalzo sulla vallata. A un ora di cammino circa dal borgo degna di nota è sicuramente la spettacolare cascata dell’acqua pendente con i suoi 20 metri di salto.

Sito a circa 900 metri di quota, l’Orto Bontanico ‘Pellegrini-Ansaldi’ si trova su uno sperone con un aspetto in gran parte naturale e ospita le principali specie endemiche apuane, in oltre è possibile osservare i vari ambienti apuani lungo un percorso che è anche una piccola escursione naturalistica fino alla vetta della Tecchia.

Le marmitte dei giganti sono particolari morfologie superficiali, formatesi nell’ultimo periodo glaciale grazie all’azione meccanica di massi roteanti mossi d’acqua dei torrenti. Esse si presentano come cavità scavate verticalmente nella roccia calcarea. Hanno una forma grossolanamente cilindrica, pareti molto levigate e una profondità variabile da pochi cm fino a quasi 2 m.

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Pacchetti esperienza

Prova

A PARTIRE DA

€30

Tour in ebike, biciclette a pedalata assistita della Cooperativa di Comunità Mulazzo Ospitalità e Ambiente, nel verdeggiante e  rigoglioso territorio circostante, ricco di castelli e borghi fortificati, fino a Montereggio e visita alla scoperta del ‘borgo dei librai’ e visita guidata all’affascinante borgo medievale di Mulazzo con le sue mura, gli stretti vicoli, le piazze e i palazzi. Il tour prosegue fino in agriturismo con  dimostrazione della produzione dei panigacci e pranzo degustazione a base di prodotti tipici e a km0.

Prova

A PARTIRE DA

€50

Tour guidato di una giornata in ebike, comode biciclette a pedalata assistita che permettono anche a chi non è allenato di affrontare le salite più impegnative, tra borghi rurali, castelli medievali e boschi di castagno tipici della Lunigiana, dove natura e storia convivono e raccontano affascinanti storie e leggende. Il percorso prevede una sosta per la degustazione di prodotti tipici presso locande storiche o agriturismi che propongono tutti prodotti a km0. Il tour è guidato dalle guide ambientali escursionistiche della Cooperativa di Comunità Sigeric e parte dal Bike Center nei pressi della Pieve di Santo Stefano di Sorano a Filattiera, sede della Cooperativa.