Cooperativa La Montagna Cortonese

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Cooperativa La Montagna Cortonese

La cooperativa di comunità La Montagna Cortonese nasce dal desiderio di un gruppo di persone che vivono, lavorano o hanno interessi nel territorio per valorizzare le risorse naturali, sociali, culturali ed economiche della montagna, mettendo in relazione le migliori pratiche di sviluppo economico con l’uso responsabile e sostenibile delle risorse, recuperando le tradizioni culturali, agricole e culinarie.

La cooperativa di comunità La Montagna Cortonese ha sede presso il Complesso Agricolo Forestale Regionale di Monte Ginezzo, un sito di grande pregio storico, ambientale e paesaggistico, dove gestisce il Centro Visite fornendo tutte le informazioni necessarie agli escursionisti e ai turisti in visita e dove ha realizzato la Farm Lab, un incubatore di nuovi progetti in ambito agricolo, energetico e culturale per chi la vive tutto l’anno.

Grazie ad un lungo lavoro di pulizia di sentieri, definizione di nuovi tracciati e l’installazione di una nuova segnaletica, la Cooperativa ha realizzato 9 sentieri escursionistici adatti a tutti e una mappa da distribuire. Inoltre organizza e gestisce escursioni e trekking accompagnati da guide ambientali escursionistiche, eventi, incontri a tema, concerti, spettacoli e attività per bambini.

Cortona (AR)

Il Territorio

Monte Ginezzo, a circa 900 metri di altitudine, si trova in Valdichiana nel comune di Cortona e ricade all’interno dell’omonimo sito interesse comunitario SIC IT5180017 e zona di protezione speciale (ZPS), in particolare per l’avifauna migratoria. Quindi tutta l’area è notevolmente ricca di risorse naturalistiche. 

Il sito è contraddistinto dalla presenza di estese superfici boscate, costituite in prevalenza da cerro e roverella in associazione con il castagno, talora dominante a formare castagneti, che si alternano ad aree a gariga dominate da erica e brugo e aree più elevate con piccole radure e pascoli. Le brughiere hanno elevato pregio naturalistico, sia dal punto di vista floristico e vegetazionale, sia dal punto di vista faunistico, per la conservazione dell’avifauna, in quanto ospitano svariate specie nidificanti rare o minacciate, alcune della quali abbondantemente presenti. Da queste zone ancora incontaminate e selvagge i panorami sono mozzafiato  e i diversi sentieri  naturalistici e storici in quota e a valle permettono di goderne a pieno

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Da non perdere!

Di proprietà della Regione Toscana, il complesso agricolo-forestale di Ginezzo si sviluppa su un’area di circa 300 ettari sulle montagne sopra Cortona, tra la Valdichiana, il Lago Trasimeno e la Valtiberina e ricade nel SIC Monte Ginezzo. Al suo interno è vietata la caccia e la raccolta delle specie vegetali, tra le quali alcune sono rare ed in via di estinzione. Tanti i percorsi da fare a piedi o in bici alla scoperta dei luoghi e della loro storia, in particolare si segnala il sentiero 50 che porta da Passignano sul Trasimeno a Chiusi della Verna. 

A pochi Km da Ginezzo si trovano le rovine della rocca di Pierle, un castello risalente all’XI secolo costruito in una zona per l’epoca strategica, poiché rappresentava un passaggio obbligato verso la Val di Chiana, il lago Trasimeno e la Valtiberina. Fatto volutamente sventrare nel 1576 per ordine del granduca di Toscana Francesco I de’ Medici, dato che costituiva un potenziale ricovero per i suoi nemici, presenta oggi il muro di cinta, due dei quattro torrioni, le garitte, i camminamenti di ronda e qualche altro dettaglio interessante oltre alle case del borgo edificate con materiale di recupero della rocca. 

Il lago Trasimeno è un lago tettonico della provincia di Perugia, che si trova  a pochi km dal confine con la Toscana e da Ginezzo. Il suo nome deriverebbe dalla frase ‘trans minus vide laco’ che significa ‘tra i monti vedrai il lago’, infatti la campagna circostante si presenta come un anfiteatro collinare che ne incornicia la superficie di circa 128 Km2. Nel lago Trasimeno, il più esteso lago dell’Italia centrale, sono presenti tre isole, in ordine di grandezza, la Polvese, la Maggiore e la Minore.

Cortona è un piccola città accogliente posta sul rilievo montuoso a quasi 500 metri di quota tra la Valdichiana e la valle del Tevere. È stata un importantissimo centro etrusco  tanto che la presenza degli antichi insediamenti è caratterizzata ancora oggi con 2 km di mura risalenti al V secolo a.C. È un borgo molto pittoresco per via della sua architettura tipicamente medievale, fatta di antichi palazzi, chiese, vicoli stretti e acciottolati, piccole botteghe artigiane e trattorie tipiche toscane. Cortona è ricca di musei e opere d’arte, vale la pena visitare il Museo dell’Accademia Etrusca, dove sono custoditi reperti storici unici. Altrettanto notevole è il Museo Diocesano, che raccoglie tesori come l’Annunciazione del Beato Angelico e la Deposizione di Luca Signorelli. Sono da non perdere anche l’area archeologica di Cortona, la Fortezza del Girifalco e l’Abbazia di Farneta.

Il convento de “Le Celle” costituisce uno dei primi insediamenti francescani scelto e voluto da Francesco di Assisi. Costruito a 550 metri d’altitudine, ai piedi del Monte Sant’egidio nel verde della Valdichiana, in una valle molto stretta che segue il corso del torrente, questo complesso è intriso di grande spiritualità e sorge a soli cinque chilometri dal centro storico di Cortona. Attualmente pochi frati accolgono i pellegrini e le persone desiderose di trascorrere del tempo in un luogo mistico, a stretto contatto con la natura.

Costruito nel IX secolo sulla vetta di un colle a 364 metri, tra Cortona e Castiglion Fiorentino, domina ancora oggi la Val di Chiana. Il Castello di Montecchio fu spesso conteso tra Arezzo e Firenze, che miravano a consolidare le loro influenze sul territorio.  Il suo ottimo stato di conservazione e il suo severo profilo con la torre alta 30 metri e le mura con merli guelfi intervallate da torricelle, lo rendono visibile anche a chilometri di distanza.