Cooperativa Filo&Fibra

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Cooperativa Filo&Fibra

La cooperativa di Comunità Filo&Fibra, nata nel 2018 grazie al sostegno della Regione Toscana, è costituita prevalentemente da donne di diverse fasce di età unite dalla comune passione per l’arte del cucire e della lavorazione della lana.

La cooperativa valorizza il territorio, le sue potenzialità e le tradizioni antiche, spesso dimenticate della cultura popolare, promuovendo iniziative e progetti volti a mantenere viva e vivace la comunità e l’economia locale: in particolare promuove l’economia circolare partendo dal recupero della lana dagli allevamenti locali, destinata allo smaltimento come rifiuto speciale, e la trasforma in filati e lana in fiocco per la produzione di manufatti artigianali di design. 

Filo e Fibra organizza anche esperienze immersive che coniugano ambiente e creatività: campi estivi per i bambini, laboratori di artigianato rivolti anche al turismo, laboratori di cucito, tintura di stoffe e lana, pittura su stoffa, passeggiate botaniche, realizzazione di erbari, ecoprinting, riconoscimento di piante tintorie e officinali.

San Casciano dei Bagni (SI)

Il Territorio

San Casciano dei Bagni, borgo di origine etrusca in provincia di Siena, tra la Valdichiana e la Val D’Orcia, sorge su un colle a 582 m s.l.m. Fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia, si fregia del marchio di qualità turistico-ambientale Bandiera arancione conferito dal Touring Club Italiano ed è  Città del Vino e dell’Olio.

Il centro storico è un impianto medioevale costituito da mura, portali scolpiti, chiese antiche, piazzette e strade che si estendono attorno al castello turrito. Il borgo è circondato da un paesaggio di fitti boschi e colline coltivate e sul territorio sono presenti importanti realtà e specializzazioni produttive legate soprattutto al settore vitivinicolo e oleario. Sono inoltre presenti circa quaranta sorgenti termali con acque calde alla temperatura media di 40°C . 
San Casciano dei Bagni offre quindi una moltitudine di risorse storiche e naturalistiche.

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Da non perdere!

San Casciano è famosa per essere ricca di sorgenti termali. Ai piedi del colle si trovano i ‘bagni liberi’ costituiti da una vasca triangolare in pietra, costruita ed utilizzata proprio dagli antichi Romani. 

Un’oasi naturalistica da non perdere, ricca anche di testimonianze archeologiche. Grazie alla sua particolare storia geologica la montagna è ricca di ripari e cunicoli che creano un ampio complesso di gallerie dove si rifugiava l’uomo primitivo dei quale numerosi ritrovamenti è stato istituito il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona e il Parco Archeologico Naturalistico, dove si possono visitare le cavità abitate nella Preistoria e nelle epoche successive da santi ed eremiti, tra cui spicca la Grotta Lattaia, dove nell’antichità venivano lasciati oggetti votivi per propiziare la maternità.

Il Monte Cetona è il luogo ideale per chi ama le escursioni a piedi o in bicicletta, dalla cima della vetta si può ammirare un panorama splendido sulla Val d’Orcia e il Monte Amiata da un lato e sulla Valdichiana fino a Perugia dall’altro.

Arroccato in ottima posizione strategica a 650 metri sul livello del mare, il castello, il cui nucleo più antico esisteva già nel 1058, conserva la forma quadrangolare con tre torri angolari, una quadrata e molto più alta delle altre, una ottagonale e l’altra più piccola e semi-ottagonale al cui fianco si apre la porta principale di accesso al borgo. Dalla torre quadrata e da quella semiottagonale partono possenti mura di difesa, intervallate da piccole torri rotonde, che circondano ancora il borgo. Una di dette torri fu utilizzata come abside della Chiesa di San Michele Arcangelo che si trova dentro le mura del castello. Questa struttura è oggi un resort con confort e servizi di lusso.

Il più recente abitato del Comune di San Casciano dei Bagni, sorto tra gli anni ’60 e ’70 del secolo scorso lungo la Cassia è attraversato dalla Via Francigena lungo la  tappa 37 – Da Radicofani ad Acquapendente, vi è anche presente la Casa del Pellegrino per la sosta lungo il viaggio.

Posto in una posizione molto più aperta di San Casciano, Celle sul Rigo ha una configurazione urbanistica e geologica molto particolare, infatti il nome pare che possa derivare dalle numerose grotte che si trovano sotto il paese oggi adibite a cantine e usate come rifugi in tempo di guerra. Le vie perfettamente dritte sono tutte collegate ad una piazza molto grande rispetto alle attuali dimensioni del paese. Da non perdere la torre medievale, la chiese di San Paolo Converso e la chiesa di San Giovanni, i numerosi palazzi con caratteri rinascimentali che conservano portali e stemmi in travertino tra i quali il più rilevante è il Palazzo Bocchi Bianchi.

Piccolo ma grazioso e affascinante centro storico, sicuramente una meta imperdibile durante una vacanza a San Casciano dei Bagni, che si sviluppa intorno alla graziosa piazzetta del Pozzo così chiamata proprio perché là c’era, e c’è tutt’ora, un pozzo comunale dove gli abitanti potevano rifornirsi d’acqua . Durante l’anno ci sono appuntamenti fissi come la Festa del Vino, prodotto a cui il territorio è particolarmente vocato,  in luglio e Nel periodo della raccolta delle olive è possibile vedere in funzione un antico frantoio, dove il tempo sembra essersi fermato. Utilizzato fino a pochi anni fa per tutta la produzione aziendale, rimane oggi a testimoniare quegli odori, quei colori e quel calore che solo l’opera lenta e paziente dell’uomo può ricreare.

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